Primo piano per Stefano Domenicali e le due F2008 che hanno consentito
alla Ferrari di riconquistare nel 2008 il titolo mondiale per costruttori.
Sulle vetture, Felipe Massa e Kimi Raikkonen.
Il 2008 per il pilota brasiliano non inizia benissimo con due ritiri nelle prime 2 gare: in Australia causa rottura del motore e in Malesia per un testacoda. Ma in Bahrain Massa conquista il secondo posto in griglia alle spalle di Kubica, centra la prima vittoria stagionale. Nella gara successiva in Spagna arriva secondo alle spalle del compagno di scuderia e campione del mondo in carica Kimi Raikkonen. Due settimane dopo, in Turchia, realizza nuovamente la Pole Position e ottiene la seconda vittoria del 2008. Al Gran Premio di Monaco conquista la sua terza pole position dell'anno, ma alla fine, per un errore alla curva di Santa Devota arriva 3º. Al Gran Premio del Canada, gara condizionata da numerosi ritiri, il brasiliano ottiene la quinta posizione, e raggiungendo la seconda posizione nella classifica mondiale piloti.Nel Gran Premio di Francia, Massa parte secondo dietro Raikkonen e centra il terzo successo stagionale, e la vetta della classifica.Al successivo appuntamento sul Circuito di Silverstone, si vede un gran premio tutt'altro che noioso. Pioggia e schiarite si alternano creando uno scenario incredibile. Il brasiliano non arriva in zona punti.Nel successivo Gran Premio di Germania, Massa arriva terzo, e perde la leadership del Mondiale. Trionfo del tutto inaspettato in Belgio sul Circuito di Spa-Francorchamps. Tagliano il traguardo, nell'ordine, Lewis Hamilton, il brasiliano e Nick Heidfeld. A premiazione eseguita, la FIA si riunisce per valutare la condotta di gara del britannico, la sentenza toglierà la vittoria ad Hamilton. Questo significa che Felipe Massa può festeggiare la sua prima vittoria sul circuito delle Ardenne. Al Gran Premio d'Italia sul bagnato Massa terminarà la gara solo in sesta posizione. Nel nuovo tracciato cittadino di Singapore, Massa ottiene un'importantissima pole distanziando in griglia Hamilton più di 6/10. La vittoria arride invece a Fernando Alonso. Ora il paulista insegue con 77 Punti contro gli 84 di Hamilton McLaren a tre gare dal termine del campionato. Nel Gran premio del Giappone le qualifiche si rivelano amare per Massa, solo settimo. Al Gran Premio del Brasile con 7 punti di ritardo da Hamilton: il brasiliano può vincere ancora il titolo, con Hamilton sesto o peggio, oppure arrivando secondo con l'inglese ottavo o peggio (Massa ha dei migliori piazzamenti, quindi è avvantaggiato in caso di parità). Dopo aver dominato un gran premio rocambolesco la conquista dell'iride sembra fatta. Hamilton, sesto, appena superato da Vettel, sorpassa però a quattro curve dal termine della corsa il tedesco Glock, il quale è nelle prime posizioni non avendo effettuato il pit-stop cambio gomme nonostante fosse prevista pioggia per le ultime tornate. Il pilota Toyota infatti ha sì risparmiato il tempo necessario per il pit, ma si trova con gomme da asciutto in situazione di pista bagnata.Per Hamilton, dotato a sua volta di gomme da bagnato, è fin troppo facile quindi sopravanzare Glock, fortemente rallentato dalle condizioni climatiche, e piazzarsi quinto nelle ultime curve di un gran premio che passerà alla storia come uno dei più beffardi di sempre. Hamilton supera infatti Massa nella classifica mondiale di un solo punto e si laurea campione (il più giovane della storia della Formula 1 a 23 anni, 9 mesi e 26 giorni).
Alla Ferrari andrà comunque il titolo di Campione del Mondo Costruttori 2008
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