Le magnifiche F2002 di Michael Schumacher e di Rubens Barrichello
dominatrici assolute del Mondiale F1. Sullo sfondo, una scenadivenuta ormai abituale: il direttore sportivo Jean Todt fra i due campioni della Ferrari, sul podio inondato di champagne.
dominatrici assolute del Mondiale F1. Sullo sfondo, una scenadivenuta ormai abituale: il direttore sportivo Jean Todt fra i due campioni della Ferrari, sul podio inondato di champagne.
Forse neppure il più appassionato fra i "tifosi" ferraristi aveva sognato che i piloti e le macchine del Cavallino rampante potessero dar prova di una superiorità così schiacciante quale quella esercitata da un capo all’altro della stagione 2002 nei confronti di ogni antagonista, coronando la conquista di due ennesimi titoli mondiali con una autentica pioggia di primati. Michael Schumacher è andato incontro al quinto trionfo iridato – eguagliando il leggendario record di Juan Manuel Fangio – a un ritmo stupefacente: il 21 luglio, quando si impone nel GP di Francia e acquista la certezza aritmetica della vittoria finale, alla conclusione del campionato mancano ancora 6 Gran Premi, e anche questo è un record (quello precedente apparteneva a Nigel Mansell, Campione del Mondo nel 1992 con 5 gare d’anticipo). "Schumi" disputa i 17 Gran Premi vincendone 11 (Mansell nel 1992 era arrivato a quota 9) e classificandosi 5 volte secondo e una volta terzo: dunque, sempre sul podio. Diviene inoltre il primo pilota della storia del Mondiale ad avere percorso tutti i giri (1090) dei Gran Premi stagionali (Dan Gurney, nel 1961, ne aveva assommati 486 su 490).
Il vicecampione del mondo è il suo compagno di squadra Rubens Barrichello, con 4 vittorie, 5 secondi, un terzo e un quarto posto, a 67 punti di distacco (nel 2001 «Schumi» stesso aveva preceduto Coulthard di 58 lunghezze). La Ferrari raggiunge la quota di 24 titoli mondiali F1, 12 per Piloti (precedendo la McLaren con 11) e altrettanti – di cui 4 consecutivi – per Costruttori (davanti alla Williams con 9). Non battuto ma uguagliato è il primato di vittorie in una stagione (15, come la McLaren nel 1988) e lo stesso dicasi per i giri più veloci (12, come la McLaren nel 2000). Sono stati rafforzati, inoltre, i record dei GP disputati (669), delle vittorie (159), dei secondi posti (189), dei terzi posti (160), dei podi (508), dei giri più veloci (161), delle pole position (158), dei punti 3829,8. Superato il limite di punti conquistati in un campionato, 221, contro i 199 della McLaren nel 1988. Schumacher e Barrichello hanno messo a segno 9 doppiette, portando il loro totale a 15 (contro le 14 di Senna e Prost fra 1988 e il 1989). "Schumi", inoltre, ha portato a 867 il totale dei punti accumulati in carriera, a 64 le vittorie e a 51 i giri più veloci. Infine ha ottenuto per la dodicesima volta da quando gareggia in F1 quel risultato che gli inglesi chiamano hat trick, e che consiste nell’ottenere la pole position in prova, la vittoria nonché il giro più veloce in corsa (il precedente primato di 11 era detenuto da Jim CLark).
Fonte: Gianni Cancellieri, giornalista e storico dell’automobile.
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