lunedì 23 aprile 2012

Gilles Villeneuve, l'arrivo vittorioso, sulla linea del traguardo 
del GP di Montecarlo il 1 Maggio 1981.
Questa tavola è la versione da me dipinta della foto pubblicata sul sito della “Gazzetta dello Sport”.
Gilles Villeneuve, vince a Montecarlo  con la Ferrari 126 C/052: 
prima vittoria di un motore turbo nel Principato. 
Ansa

Manca un mese al trentesimo anniversario della scomparsa di Gilles Villeneuve, il “canadese volante”, morto a Zolder l’8 maggio del 1982 durante le qualifiche del GP del Belgio, alla guida di una Ferrari. Il suo ricordo resta ancora vivo e intenso nella memoria di tanti appassionati del Cavallino, scuderia con cui in F1 vinse 6 GP e con cui ha fatto nascere il mito del '27 rosso'. Il talento, la velocità, il coraggio al limite della temerarietà rendono il suo nome ancora straordinariamente popolare fra i tifosi del Cavallino, anche fra i più giovani che hanno avuto solo la possibilità di vedere le sue corse registrate o leggerne le imprese attraverso le cronache di quei giorni. Disse di lui Enzo Ferrari, il fondatore della scuderia: "Con il suo ardimento, con la capacità distruttiva che aveva nel pilotare le macchine macinando semiassi, cambi di velocità, frizioni, freni, ci insegnava cosa bisognava fare perché un pilota potesse difendersi in un momento imprevedibile, in uno stato di necessità. E' stato campione di combattività e ha regalato, ha aggiunto tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene."

dal sito della “Gazzetta dello Sport”

venerdì 6 aprile 2012

Alonso - Malesia - Sepang - 25 Marzo 2012

Il trionfo di Fernando, due motori Ferrari davanti: 2° è Perez con la Sauber, in una gara dove abilità di guida e strategie hanno fatto la differenza per la pioggia. E Fernando è primo anche nel Mondiale

   Completamente inaspettata, ma non per questo meno strepitosa, vittoria di Alonso in Malesia, a precedere Perez in un finale da respiro bloccato per come il messicano braccava lo spagnolo. Decisivi sul risultato l'abilità di guida messa in mostra da entrambi, ma anche un errore di troppo di Perez, nonché le strategie dei rispettivi box che hanno fatto la differenza rispetto agli altri.
   Segue sul podio Hamilton che ha preceduto Webber, mentre Vettel ha bucato una gomma e Button danneggiato l'ala, entrambi contro Karthikeyan. Molto veloce anche Raikkonen, che ottiene un meritato 5° posto, a precedere Senna e Di Resta. Bravo anche Vergne, ottavo finale, per come in fasi molto difficili della gara ha resistito con gomme non ideali. Solo 15° Massa, che in gara non ha mai svettato e le cui soste ai box sono state un po' asservite alla strategia per Alonso.
   Con questo risultato, Alonso passa pure al comando del Mondiale con 35 punti, precedendo Hamilton a quota 30: chi l'avrebbe immaginato ai tempi del "le prime gare sarà dura"? Terzo in classifica generale Button per un punto su Webber (25 contro 24); quinto è Perez a quota 22 davanti a Vettel (18) e Raikkonen (16).

               Fonte: www.auto.it/autosprint/formula_1