lunedì 21 marzo 2011

Giuseppe "Nino" Farina"



La folla (pericolosissimamente) assiepata ai margini del difficile circuito del Bremgartenwald di Berna ammira lo stile di Nino Farina, lanciato con l’Alfetta 158 verso una nuova vittoria nel quarto GP mondiale 1950 

NINO FARINA in giornata di grazia
I 46 secondi che la Ferrari di Villoresi era riuscita a recuperare sull’ALfa di Fangio, a Monaco, sono l’unico elemento che può rendere incerto (almeno un po’) il G.P. della Svizzera. La Casa di Maranello sta per abbandonare la strada del compressore e ha già pronto un motore aspirato di 3300 cmc. Il suo debutto, però, e rinviato. 
A Berna ci sono quindi le solite «125» doppio stadio. Unica novità: il telaio della vettura di Villoresi ha il ponte De Dion. Tre Alfa in prima fila, due Ferrari in seconda. Quattro secondi di distacco tra Fangio (nuovo al Bremgarten e tuttavia già a suo agio) e Villoresi; poco meno di un secondo tra Fagioli e Ascari.

La gara di Ascari dura cinque giri, quella di Villoresi dodici. Ma le Alfa Romeo sarebbero state comunque inattaccabili. In giornata di grazia. Farina prende subito il comando delle operazioni e la cronaca (Corrado Filippini) parlera di «potenza quasi irresistibile» della sua azione. Per seguirlo, Fangio chiede forse un po’ troppo al suo motore e al 35° giro si ferma per la rottura del piattello di una valvola. Al secondo posto si installa l’intramontabile 
Luigi Fagioli. Nelle retrovie, il duello fra Talbot e Maserati e vinto dalla Casa francese, terza con Rosier davanti a «Bira».

Cosi (in 11) al traguardo
1. NINO FARINA (Alfa Romeo), 42 giri pari a km 305,760 in 2 ore 02'53"7 alla media di 149,249 kmh
2. Luigi Fagioli (Alfa Romeo) a 4/10 di secondo
3. Louis Rosier (Talbot) a 1 giro
4. «Bira» (Maserati) a 2 giri
5. Felice Bonetto (Maserati) a 2 giri
6. Emanuel de Graffenried (Maserati) a 2 giri;
7. Nello Pagani (Maserati) a 3 giri;
8. Harry Schell (Talbot) a 3 giri;
9. Louis Chiron
(Maserati) a 4 giri;
10. Johnny Claes (Talbot) a 4 giri;
11. Toni Branca (Maserati) a 5 giri.

GIRO PIU VELOCE: Farina (Alfa Romeo) in
2'41"6, media kmh 162,178.

Fonte: Autosprint (33 anni di Gran Premi Iridati) 
di Gianni Cancellieri e Cesare De Agostini

Nessun commento:

Posta un commento