Schede telefoniche dedicate ai treni a vapore
e ai primi treni aerodinamici
Esempio di scheda telefonica dedicata ai treni
“Locomotiva Roket”
La locomotiva "Rocket" di George Stephenson, costruita in Inghilterra nei primi anni del 1800.
La locomotiva "Rocket" di George Stephenson, costruita in Inghilterra nei primi anni del 1800.
La Rocket era una locomotiva che per prima all'epoca adottava un nuovo sistema caldaia-scappamento.La caldaia era di tipo tubolare con 25 tubi surriscaldati dal focolare,
con fomo e griglia separati, che permettevano di dare alla macchina maggiore
potenza e soprattutto miglior rendimento, ulteriori accorgimenti tecnici permisero alla Rocket,
nella corsa di prova, di trainare un treno di 14
tonnellate alla velocità massima di 46 km/h riuscendo a mantenere una
velocità media di circa 26 km/h.
“Bayard” Ferrovia Napoli-Portici
Costruita nel 1839 in due soli esemplari, potenza 65 CV, a due assi ( 7 t in servizio ), velocità massima 50 Km\h, rodiggio: 1-1-, diametro ruote motrici 16800 mm. lunghezza tra i respingenti: n.d, pressione massima in caldaia 3,5 Kg/cmq, numero cilindri: 2 interni, distribu-zione ad eccentrici, massa in servizio 13 t. È stata la prima locomotiva a circolare sui binari italiani il giorno 3 ottobre 1839 sulla linea Napoli-Portici. Nel 1939, in occasione del centenario dell’inaugurazione della linea, le Officine di Firenze costruirono su disegni originali la copia della locomotiva, esposta attualmente al Museo FS di Pietrarsa (NA),e perfettamente funzionante
Costruita nel 1839 in due soli esemplari, potenza 65 CV, a due assi ( 7 t in servizio ), velocità massima 50 Km\h, rodiggio: 1-1-, diametro ruote motrici 16800 mm. lunghezza tra i respingenti: n.d, pressione massima in caldaia 3,5 Kg/cmq, numero cilindri: 2 interni, distribu-zione ad eccentrici, massa in servizio 13 t. È stata la prima locomotiva a circolare sui binari italiani il giorno 3 ottobre 1839 sulla linea Napoli-Portici. Nel 1939, in occasione del centenario dell’inaugurazione della linea, le Officine di Firenze costruirono su disegni originali la copia della locomotiva, esposta attualmente al Museo FS di Pietrarsa (NA),e perfettamente funzionante
“Locomotiva Jupiter 4-4-0”
La prima 4-4-0 fu sviluppata da Henry R.Campbell, capo ingegnere della compagnia Philadelphia Germantown & Norristown Railway. Le locomotive a vapore con rodiggio 4-4-0 hanno due assi guida e due assi motori accoppiati, con tre puntidi appoggio, uno per il carrello ed uno per ogni asse, configurazione che è conosciuta anche comeAmerican (secondo Railway Gazzette del 1872) ed è stata la più diffusa tra i primi modelli di locomotivenel Nord America. Si consideri che in diverse versione nella prima metà del 19° secolo ne sono stati costruiti più di 25.000 esemplari. Tra le più famose ci furono la Jupiter, la General e la Genoa.
La prima 4-4-0 fu sviluppata da Henry R.Campbell, capo ingegnere della compagnia Philadelphia Germantown & Norristown Railway. Le locomotive a vapore con rodiggio 4-4-0 hanno due assi guida e due assi motori accoppiati, con tre puntidi appoggio, uno per il carrello ed uno per ogni asse, configurazione che è conosciuta anche comeAmerican (secondo Railway Gazzette del 1872) ed è stata la più diffusa tra i primi modelli di locomotivenel Nord America. Si consideri che in diverse versione nella prima metà del 19° secolo ne sono stati costruiti più di 25.000 esemplari. Tra le più famose ci furono la Jupiter, la General e la Genoa.
Locomotiva FD21 n. 2970La Ferrovia Transiberiana è la ferrovia che attraversa l’Eurasia, che collega la
Russia europea, con le sue grandi regioni industriali e la capitale russa, alle regioni centrali
della Siberia e quelle orientali. La sua lunghezza di 9.288,2 km ne fa la ferrovia più
lunga nel mondo. Fu per la prima volta presentata con grande sfarzo all'Esposizione
universale di Parigi del 1900, con il nome di Train Transibérien.L'inizio ufficiale:
il 31 maggio 1891 si tenne la cerimonia, vicino a Vladivostok, la posa delle rotaie
terminò il 3 novembre 1901, quando i costruttori della ferrovia cinese-orientale incontrarono
quelli della Transiberiana, appunto.
Serie 05 DR
La metà degli anni ’30 segnò l’apogeo delle ferrovie tedesche.
Tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30 alcuni costruttori misero a punto locomotive
ad alta velocità, in grado di viaggiare a oltre 150 km/h. Nel 1934 la Deutsche Reichsbahn
ordinò alle officine Borsig una locomotiva con rodaggio 232 capace di raggiungere
i 175 km/h trainando un treno da 250 tonnellate.
L’esemplare 05 001, ultimato nel giugno del 1935 raggiunse i 200,7 km/h in testa ad un
treno di 205 tonnellate sulla Amburgo-Berlino. La carenatura delle 05 si rivelò
molto efficace e queste macchine sostituirono degnamente le Pacific.
Asia Express SL7
Verso la metà degli anni ‘30 il Giappone occupò la Manciuria e sviluppò moderne
Verso la metà degli anni ‘30 il Giappone occupò la Manciuria e sviluppò moderne
e potenti locomotive in scartamento standart per la South Manchuria Railway.
Tra queste locomotive a vapore sviluppò le “Pacific” care-nate, serie SL7 e SL8
che dopo la seconda guerra mondiale vennero incorporate nella rete nazionale cinese.
L’Asia Express SL7 raggiunse una velocità massima di 130km/h.
La sigla SL significa “Shengli”, tradotto dal cinese “vittoria”. La SL7-751
oggi si trova al Sujitan Museum.
Hudson F7
Treni carenati americani, le eccezionali locomotive Hudson tipo F7 dotate di alettoni
Treni carenati americani, le eccezionali locomotive Hudson tipo F7 dotate di alettoni
nella parte posteriore, trainavano il mitico Hiawatha, il treno a vapore più veloce del mondo.
Le sei locomotive della serie Hudson, conosciute con il nome F7,
furono consegnate nel 1937 e suscitarono grande scalpore per i colori sgargianti
e intonati alla livrea del treno e per l’incredibile potenza. Si pensa abbiano raggiunto
una velocità di punta di oltre 200 km/h nell’ambito del servizio normale,
in testa a treni di 12 vetture del peso di 550 tonnellate.
L’utilizzo di queste locomotive terminò durante gli anni ’40 con il passaggio alla trazione
diesel, le cui prestazioni si rivelarono nettamente inferiori.
221 serie 12 n. 12 004
Questa serie venne lanciata nel 1939 dalla Société Nationale des Chemins de fer Belges (SNCB) per la trazione dei treni rapidi tra Bruxelles e Ostenda: impiegava esattamente
Questa serie venne lanciata nel 1939 dalla Société Nationale des Chemins de fer Belges (SNCB) per la trazione dei treni rapidi tra Bruxelles e Ostenda: impiegava esattamente
un’ora viaggiando sulla tratta alla velocità media commerciale di 121 km/h.
Era una locomotiva con cilindri interni, posti tra i longheroni del telaio, al di sopra del
carrello e raggruppati uno vicino all’altro. L’unico inconveniente della disposizione interna
dei cilindri era la scomodità di accesso durante le operazioni di manutenzione.
Avevano una carenatura che avvolgeva la locomotiva in modo assai più completo
e armonioso, anche il tender era carenato, il tutto era verniciato in verde scuro
ravvivato da strisce di colore giallo vivo.
Nel 1948 in Argentina un uomo ebbe la visione di ciò che la locomotiva vapore avrebbe
potuto e dovuto essere. Quell'uomo era l'Ing. Livio Dante Porta (1922-2003)
e la locomotiva era una 4 cilindri con scartamento ridotto 4-8-0, che tutt'oggi detiene
una serie di record mondiali. “Argentina” è una tra le locomotive a vapore più importanti
del XX secolo. Durante il processo di realizzazione, egli produsse una delle più
notevoli e memorabili locomotive di tutti i tempi.
Al suo collaudo “Argentina” uguagliò o semplicemente migliorò tutti i record di efficienza esistenti.
“Big Boy” Locomotiva a Vapore 4-8-8-4
Costruita nel 1941, quando la potenza delle locomotive Challenger 4-6-6-4 non venne
Costruita nel 1941, quando la potenza delle locomotive Challenger 4-6-6-4 non venne
più ritenuta sufficiente per superare le pendenze nello Utah sulla linea Chicago - Los Angeles
e furono costruite negli stessi stabilimenti della Alco a Schenectady, queste 4-8-8-4
con ruote motrici da 170 cm di diametro e cilindri da 60x80 cm.
Il nome "Big Boy" fu scritto da qualcuno con il gesso sulla camera a fumo durante
la costruzione della macchina da uno degli addetti alla realizzazione della locomotiva stessa
e fu da allora usato per questo tipo di locomotiva. Questa unità fu in esercizio fino al 1962.
“Duchess of Sutherland”
Classe Princess Coronation, tipo 4-6-2 Pacific della LMS. La locomotiva è stata restaurata
con verniciatura in lacca rossa LMS, con finiture, lettere e numeri in foglia d'oro,
ed ha ora l'aspetto che aveva nel 1946 - dotata di doppio camino e deflettori di fumo.
Più di 63 anni dopo che fu messa per la prima volta in servizio dalla L.M.S.,
e dopo 37 anni di attività, ha già trainato speciali treni passeggeri attraverso alcune delle
sue tratte originarie ed oltre, mostrando splendide prestazioni.
Ora è divenuta finalmente una vera icona nel mondo della conservazione ferroviaria,
dopo aver trainato il Royal Train, nell'ambito delle celebrazioni
per il Giubileo d'Oro di Sua Maestà la Regina in Galles
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